Dopo il post, sul lavoro delle cassiere al supermercato, mi sembra giusto, lasciare sempre “due righe” per i conducenti di autobus,
altro lavoro pesante retribuito non in modo adeguato, oltre alla guida, sempre impegnativa devono pensare anche all’interazione con il pubblico.
Spesso scortese e maleducato con buone dosi di arroganza.
La pressione del tempo e lo stress correlato al lavoro riducono le performance e la vigilanza del conducente, aumentando il rischio di incidenti.
Uno studio tedesco ha rivelato che il “stress psicologico” è presente nel 90% dei conducenti di autobus.
I fattori principali evidenziati dai conducenti come fonte di stress includono la limitata possibilità decisionale, situazioni lavorative pericolose e i comportamenti dei passeggeri.
I conducenti hanno valutato la necessità costante di vigilanza e responsabilità nei confronti dei propri passeggeri come la causa principale dello stress,
seguita da condizioni meteorologiche avverse traffico indisciplinato e scorretto scadenze e orari stringenti.
Ormai è largamente dimostrato che la pressione del tempo sul lavoro è il fattore più significativo nella predizione dei problemi di salute legati all’occupazione tra i conducenti di autobus.
Gli autisti che lavorano a turnazione possono spesso trovarsi ad affrontare orari coincidenti con le ore di punta, sperimentando quindi una maggiore pressione del tempo e uno stress correlato al lavoro.
La fatica derivante dai turni lavorativi e dagli orari irregolari può rappresentare un importante fattore di rischio per i conducenti di autobus e pullman.
La sonnolenza al volante può essere un problema più rilevante per i conducenti di autobus espressi o interurbani a lunga percorrenza. La stanchezza può anche derivare dalla costante pressione degli orari per raggiungere le varie destinazioni.
La distrazione rappresenta un rischio particolare per i conducenti di autobus e pullman, sia all’interno che all’esterno del veicolo.
Gli autobus e i pullman sono normalmente dotati di dispositivi di comunicazione e navigazione GPS, mentre gli autisti possono avere telefoni cellulari per uso professionale o personale.
Inoltre, l’autista deve prestare attenzione al comfort e al comportamento dei passeggeri durante la guida.
Gli autisti di autobus spesso devono guidare veicoli di grandi dimensioni su strade strette, affrontando il complesso traffico cittadino, il che può rappresentare ulteriori distrazioni per l’autista.
Violenza e molestie sono rischi concreti ai quali i conducenti di autobus possono essere esposti.
Possono subire molestie o abusi da parte dei passeggeri e possono anche essere vittime di gravi reati come violenza o furto.
Tuttavia, con l’aumento dell’utilizzo dei biglietti elettronici, il rischio di furto potrebbe diminuire.
Per prevenire la violenza nei confronti del personale, ormai ci sono diverse misure, pulsanti di allarme, telecamere a circuito chiuso, dispositivi radio per la comunicazione; collaborazione con le forze dell’ordine, ma forse non basta per affrontare i passeggeri più aggressivi.
Lavoro cassiere al supermercato almeno due righe
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