Le incursioni degli uccelli alla ricerca di salatini sui tavoli dei bar a Trieste, rappresentano una costante battaglia per i gestori, la quale si intensifica sempre di più.
Scendono con precisione dall’alto, planando tra i tavolini e rubando ogni cosa.
Patatine, dolci, tartine e persino intere piadine. Astuti e veloci, i gabbiani sono diventati un incubo costante per molti locali del centro.
Tanto è vero che sono stati posizionati grandi cartelli di avvertimento del pericolo all’esterno del bar da alcuni giorni a questa parte, al fine di mettere in guardia i clienti.
La situazione è simile ovunque e si aggiunge ai piccioni che, secondo quanto riferito dai ristoratori,
sono ormai diventati veri distruttori. Infatti, agiscono in modo ancora più maldestro rispetto agli altri volatili: spaccano bicchieri, ciotole, brocche e tutto ciò che trovano sui tavoli.
I cartelli collocati all’esterno hanno suscitato l’interesse dei triestini e dei turisti: triangoli rossi appesi in diversi punti con il simbolo del gabbiano.
In sintesi, si tratta di un’allerta ben visibile volta a evitare la scomparsa degli stuzzichini e delle altre pietanze presenti.
È una guerra quotidiana, spiega uno dei camerieri.
La situazione è migliorata leggermente con l’utilizzo degli ombrelloni, ma i gabbiani sono sempre in agguato e approfittano subito quando possono.
Alcuni turisti si scattano qualche foto accanto al segnale, prendendo il tutto con divertimento piuttosto che con preoccupazione.
Spostandosi di qualche metro i volatili si fermano ogni giorno tra balconi e davanzali, aspettando il momento giusto per scendere.
Sono quasi sempre precisi, afferrano qualsiasi cosa con il becco e scappano velocemente.
Non c’è nulla che possiamo fare per fermarli.
Negli ultimi tempi, a creare maggiori disagi sono stati i piccioni. Sono troppi e saltano sui tavoli rompendo tutto ciò che trovano lungo il loro cammino.”
Abbiamo chiuso il cibo in alcuni contenitori per servirlo protetto, ad esempio, ma se un tavolo rimane incustodito anche solo per poco tempo vengono assaltati.
La posizione degli ombrelloni con l’arrivo della bella stagione ha limitato marginalmente il problema.
Tuttavia, non potendo scendere dall’alto, i gabbiani si aggirano anche ai margini dei locali cercando di capire dove e come possono prendere la rincorsa nel momento più opportuno per afferrare il cibo.
Arrivano fino agli spazi interni senza alcuna paura.
Sarebbe necessario adottare provvedimenti poiché stanno aumentando sempre di più. L’unica soluzione che abbiamo è quella di rimuovere il cibo il più rapidamente possibile quando il cliente se ne va, anche se a volte cercano comunque di portarselo via con le persone ancora sedute.
La situazione peggiore è capitata a una persona che aveva appena comprato una piadina qui vicino: abbiamo visto un gabbiano rubarla dalle sue mani prima ancora che potesse addentarla, in una frazione di secondo.”
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