Vitamine e la corsa verso l’abbronzatura perfetta che spinge ad un consumo magari eccessivo di alimenti ritenuti miracolosi per raggiungere questo obiettivo.
Per esempio quando si parla di betacarotene e abbronzatura, ciò che conta non è tanto il tipo di alimento consumato quanto la sua biodisponibilità.
Il termine indica la quantità del nutriente presente nell’alimento che il nostro organismo è in grado di assorbire ed utilizzare efficacemente.
Il betacarotene, precursore della vitamina A, si trova in molta frutta e verdura: erroneamente si pensa spesso che mangiando grandi quantità di carote o facendo uso smodato di integratori si possa favorire un’abbronzatura perfetta. In realtà è necessario utilizzare la giusta quantità dell’alimento e nel modo corretto.
Il betacarotene si trova all’interno delle cellule vegetali, pertanto è necessario rompere le pareti cellulari affinché possa essere assimilato adeguatamente. Il segreto sta quindi nella biodisponibilità, ovvero rendere quell’alimento facilmente assimilabile attraverso una buona masticazione.
L’utilizzo di centrifugati che conservano quasi completamente i principi nutrizionali degli ortaggi e della frutta spremuti, oppure grattugiando ortaggi come broccoli e rucola da aggiungere alle insalate, e anche attraverso una corretta cottura con l’uso di olio.
Dove si trova il betacarotene. In tutto ciò che ha un colore vivace. L’estate si riflette anche nel piatto, quindi è consigliabile consumare alimenti gialli e arancioni come pesche, albicocche, melone e prugne gialle; alimenti rossi come pomodori e radicchio rosso; alimenti verdi come spinaci, lattuga e rucola.
Questi alimenti non solo sono piacevoli alla vista ma sono anche ricchi di vitamine e di questa preziosa sostanza.
Durante il pranzo è meglio evitare di saltare il pasto o di consumare gelato.
Chi non ha mai ceduto alla tentazione di saltare il pranzo o di saziarsi con un gelato o un ghiacciolo. Non è una buona idea, soprattutto se diventa la norma durante l’estate. Dopo poche ore ci ritroveremo a combattere contro la fame.
L’ideale è consumare un pranzo leggero, magari a base di un’insalata ricca di vegetali e semi, abbinando della frutta come mango, papaya, melone bianco e anche della frutta secca.
In generale, è consigliabile preferire cibi ricchi di vitamine, sali minerali e antiossidanti che svolgono un ruolo importante nel contrastare l’azione dei radicali liberi prodotti dai raggi UV.
No ad alimenti grassi come formaggi e salumi, al limite iI tutto deve essere accompagnato da una buona idratazione.
Con il caldo, si tende a preferire cibi freschi. Ad esempio, il tradizionale piatto estivo a base di prosciutto crudo e melone
La quantità eccessiva di sale presente nel prosciutto annulla i benefici del potassio contenuto nel melone.
Quindi con una porzione di prosciutto e melone stiamo assumendo più del doppio della quantità di sodio rispetto al potassio. Se possibile meglio evitare.
Calorie, ma attenzione alla trappola alimentare
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