Maggio 4, 2024

Mistero la Valle Streghe o Valle della Luna Fernetti

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” Mistero” La ricordo bene perché, da ragazzi una sera di luna piena decidemmo di osservare nascosti nel bosco una messa nera.

La cosa sorprendente è che fummo scoperti e inseguiti da individui misteriosi con cappucci, e noi, presi dal terrore, scappammo a gambe levate.

La Valle dei Druidi di Fernetti, a Trieste anche conosciuta come Valle della Luna o Dolina delle Streghe,

rappresenta uno degli angoli più affascinanti del Carso grazie al suo velo di mistero che avvolge le sue strutture.

La dolina è un’insenatura nel terreno a forma di conca, talvolta profonda e estesa per diversi metri. Il suo vero nome sarebbe Dolina dei Druidi.

La Dolina dei Druidi si trova a pochi metri dall’autoporto di Fernetti. Per raggiungerla, bisogna seguire la strada che porta da Fernetti a Monrupino. Dopo aver superato il ponte sopra l’autoporto, sulla sinistra si trova un piccolo parcheggio.

Da lì, un sentiero sterrato corre parallelo al ponte verso l’autoporto e poi piega a destra continuando lungo il suo percorso.

Dopo una larga curva, finalmente abbandoneremo l’autoporto seguendo un sentiero.

Pochi metri dopo, lungo il bordo del sentiero cominciano ad apparire le sorprese:

tre grandi archi in pietra seminascosti dalla vegetazione ci indicano l’ingresso verso un mondo suggestivo e misterioso.

Continuando, scendendo nella dolina continua il mistero, attraverso una strada a spirale, si possono intravedere i resti di costruzioni dall’aspetto fantastico:

archi, guglie e finestre che sembrano guardare nel vuoto, insieme a colonne in gran parte abbattute che sembrano delle sentinelle…

In fondo alla dolina, troviamo i frammenti di un grande tavolo di pietra che un tempo era circondato da lunghe file di sedie e scranni, oltre ad un maestoso trono.

Le rovine ci fanno intuire un passato ancora più affascinante e ricco di mistero.

Negli ultimi tempi tanto è stato scritto su questa dolina, che è stata abbandonata e dimenticata nel mondo reale.

Le ipotesi formulate nel corso degli anni sono state le più disparate ed eccentriche: scenografia per un film o tempio per cerimonie oscure.

Effettivamente, è innegabile che siano state celebrate cerimonie oscure in quel luogo.

La scoperta sporadica di resti di candele nere, carcasse di polli e vari oggetti ritualistici lascia poco spazio ai dubbi al riguardo. Tuttavia, non era certo l’intenzione del costruttore originale.

La vera spiegazione sulla sua origine risale agli anni ’50 quando un commerciante acquistò una vasta porzione di terreno, quasi cento ettari, e fece costruire queste bizzarre strutture da un contadino locale.

Il commerciante credeva che quel luogo fosse abitato dall’antico popolo dei Druidi sotto la guida di un saggio re.

Gli obelischi eretti lungo la strada rappresentavano i suoi guerrieri pietrificati.

Il popolo dei Druidi si era nascosto nelle grotte, aspettando il giorno in cui gli uomini avrebbero smesso di distruggersi reciprocamente…

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