Dopo il lago di Bohinj in Slovenia via alla ricerca di luoghi incantati dove trascorrere qualche ora di relax a contatto con la Natura prosegue nella parte più settentrionale della Val d’Ossola, nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola. Qui, all’interno del Parco dell’Alpe Veglia e dell’Alpe Devero si trova il suggestivo Lago delle Streghe, uno specchio d’acqua che offre uno spettacolo mozzafiato una volta raggiunto.

Circondato da maestosi larici e montagne, incantato e rilassante il Lago delle Streghe e davvero unico, le acque del lago, di un intenso color smeraldo, sono rese ancora più affascinanti dal riflesso dei larici che crescono sulle sue rive e si riflettono sulla sua superficie.

Il Lago delle Streghe dell’Alpe Devero ha la sua personale e bellissima leggenda, non potrebbe essere diversamente.

Si narra, infatti, che molti anni fa, proprio nel luogo in cui oggi si erge il lago, vivesse una splendida fanciulla insieme alla sua famiglia e al suo promesso sposo. La felicità di questa giovane e bellissima ragazza venne improvvisamente distrutta quando il suo fidanzato si innamorò perdutamente di un’altra donna e decise di abbandonarla.

Il dolore dell’abbandono fu così intenso che la giovane iniziò a piangere ogni giorno, cercando rifugio nel bosco adiacente. Un pomeriggio, incontrò una vecchia signora seduta su una roccia intenta a tessere, le raccontò tutta la sua storia. Dopo aver ascoltato attentamente, la vecchia signora rivelò alla giovane di essere una strega. La ragazza chiese quindi alla strega di lanciare un incantesimo d’amore per riportare indietro il suo amato e fare in modo che restasse con lei per sempre.

La strega consolò la ragazza e prima di esaudire il suo desiderio, la convinse a seguirla all’interno di una grotta poco distante. All’interno della grotta si trovavano altre streghe che, sotto le spoglie dolci delle loro vecchie apparenze, tessevano immerse nell’oscurità e nel silenzio. Accanto a loro c’erano solo due pozze d’acqua. La giovane guardò nella prima pozza e vide il volto del suo amato che, in pochi istanti, cominciò a trasformarsi, deformandosi e invecchiando. Nella seconda pozza, invece, vide il viso di un altro uomo, una figura quasi radiante, dagli occhi limpidi e dai capelli folti.

La strega le stava mostrando due facce dell’amore: da un lato l’amore fugace e illusorio degli esseri umani destinato a finire, dall’altro l’amore eterno e potente degli Dei. La ragazza doveva compiere una scelta. Esitò per un attimo ma alla fine decise di optare per l’amore eterno, diventando così parte del mondo delle streghe. La pozza esplose lavando via tutto ciò che c’era intorno, lasciando al suo posto solo un piccolo laghetto incantato che ancora oggi viene chiamato Lago delle Streghe, le cui acque si dice rivelino la verità a chi ha il dono di guardare oltre le apparenze.

Una magica storia che fa da cornice a un luogo incantato incastonato tra le valli piemontesi: un’altra piccola perla tutta da scoprire.

Bohinj il lago di Agata Christie un luogo magico