Dopo un lungo periodo di silenzio, il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, ha deciso di condividere una notizia riguardante i figli dell’orsa Amarena,

che erano rimasti orfani a seguito della triste uccisione della madre lo scorso primo settembre.

La ragione di questa comunicazione è estremamente positiva: i cuccioli hanno superato l’inverno ed hanno finalmente fatto ritorno dalla loro ibernazione.

“Siamo giunti al termine degli aggiornamenti fino al 27 gennaio 2024,

poiché dal 10 gennaio non abbiamo ricevuto più segnalazioni da parte del nostro personale circa avvistamenti degli orsi.

È diventato quindi evidente che si fossero addormentati in letargo”, si legge sulla pagina Facebook del Parco. Continuavamo ad effettuare controlli accurati nelle diverse aree del Parco e in tutta l’area.

Grazie a questo importante lavoro siamo stati in grado di documentare il loro risveglio dopo l’ibernazione invernale.

Abbiamo aspettato alcuni giorni per confermare con certezza la loro identità,

e ora siamo lieti di presentarvi un breve video che testimonia il ritorno dei due fratelli.”

Sì, avete letto correttamente: questa è l’altra notizia importante di questi giorni. Grazie alle analisi genetiche condotte sui campioni raccolti in autunno, è stato possibile determinare che i due orsi, figli di Amarena, sono entrambi maschi.

Per il momento, i due orsi stanno bene e, soprattutto, sono ancora insieme come dimostra il video.

Il Parco ipotizza che le loro strade potrebbero separarsi nel giro di un mese,

come accade per gli altri giovani orsi che vengono allontanati dalle madri durante la primavera.

Tuttavia, potrebbero anche decidere di rimanere uniti per un po’ più a lungo,

al fine di sostenersi reciprocamente e posticipare la separazione fino a quando saranno più grandi. Pertanto, sarà estremamente difficile individuarli nei prossimi tempi e non si distingueranno dagli altri orsi della stessa età che si sono separati dalle loro madri.

L’unica certezza sulla loro identità sarà data dall’analisi genetica. Siamo felici della scelta di averli lasciati liberi nella Natura:

una decisione tutt’altro che facile o scontata ma l’unica opportuna per permettere loro di diventare veri e propri orsi marsicani selvatici. Entrambi hanno superato il primo inverno senza la madre ed entrambi sono ancora vivi.

Qual sarà il destino di questi due orsi? “Al momento è impossibile dirlo”, risponde il Parco. “Possiamo essere sicuri del fatto che siano in grado di orientarsi autonomamente e non abbiano bisogno dell’uomo per procurarsi cibo. Da parte nostra, abbiamo solo bisogno del rispetto verso di loro, così come abbiamo fatto fino ad oggi. Non dimentichiamo mai che sono solo due individui di una popolazione di circa 60 orsi che stanno facendo del loro meglio per sopravvivere. Ognuno di noi deve fare la propria parte, aumentando la conoscenza e la consapevolezza per favorire una coesistenza possibile, concreta e soprattutto rispettosa.”

Quando la madre orsa fu uccisa il 31 agosto 2023, scatenando un’ondata di indignazione, tutti gli occhi erano puntati sul futuro dei due cuccioli, con sentimenti contrastanti tra timore e speranza.

Fino al 27 gennaio, quando è stato confermato che si trovavano in letargo, il Parco ha continuato a fornire aggiornamenti costanti. Anche se non abbiamo ricevuto più notizie in seguito, l’attività di monitoraggio sul territorio non è mai stata interrotta.

“È proprio grazie a questa importante azione che siamo stati in grado di documentare il loro risveglio dopo l’ibernazione invernale”, dichiara ora l’ente. “Abbiamo aspettato alcuni giorni per confermare con certezza la loro identità sono i piccoli di Amarena e ora siamo lieti di presentarvi un breve video che testimonia il ritorno dei due fratelli.

“https://www.rainews.it/video/2024/04/i-cuccioli-di-amarena-sono-usciti-dal-letargo-stanno-bene-e-so

no-ancora-insieme-il-video-fa229c40-04b1-4764-859b-bf016314bbb6.html?nxtep

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