Stupenda spiaggia con sabbia di velluto. Un caro saluto ai Marchigiani e Senigalliesi Si parte con il tratto tra molo e Rotonda
L’architetto Nicola Sutto di Udine è arrivato primo in graduatoria per il concorso di idee Velvet Waterfront, indetto dal Comune per ridisegnare l’interno lungomare di Senigallia.
Sono in corso da parte della commissione, che ha ufficializzato la graduatoria, le verifiche propedeutiche per l’aggiudicazione definitiva.
«Sono pervenute quattro idee-proposte progettuali – spiegano al Comune a e c’è una graduatoria provvisoria, in attesa che si concludano i lavori della commissione.
A breve ci sarà un quadro definitivo con un vincitore».
La valorizzazione :
L’architetto Nicola Sutto ha partecipato alla guida di una squadra, che comprende altri tre professionisti.
Ai concorrenti è stato chiesto un progetto di rilancio e di valorizzazione del lungomare, che si estende per circa 14 chilometri. «Ha grandi potenzialità il nostro lungomare – prosegue l’assessore – ma è rimasto fermo nella sua conformazione agli anni ‘60-70.
Si tratta di ammodernarlo, ridisegnare il lungomare e la sua funzione attrattiva, al fine di permettere agli operatori economici e turistici di svilupparne al meglio le potenzialità ».
La realizzazione degli interventi di ammodernamento partirà inizialmente nel tratto centrale, che va dal molo alla Rotonda, per il quale è prevista la pedonalizzazione.
I lavori inizieranno subito dopo l’estate, essendo già stati finanziati nell’ambito del Pnrr. L’intervento si estenderà poi verso Marzocca e verso Cesano per dare un nuovo volto al lungomare Mameli, Marconi, Alighieri, Da Vinci e Italia.
Nel frattempo, per Pasqua ormai alle porte l’assessorato ai Lavori pubblici conta, invece, di ultimare due interventi nella zona di Marzocca.
Il primo riguarda l’ultimazione della pista ciclabile e il secondo un nuovo asfalto per un tratto di lungomare Italia.
«Per la pista ciclabile l’intervento di resinatura verrà realizzato prima di Pasqua spiega Nicola Regine, assessore ai Lavori pubblici – appena le condizioni metereologiche lo consentiranno. Per poter eseguire la resinatura e la segnaletica orizzontale a regola d’arte la pista deve essere completamente asciutta e le temperature devono essere adeguate
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